Durante los meses de Junio y Julio, Tropicália Duo -en formato acústico- fue presentado por Caetano y Gil en EE. UU. y Europa.
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26 / 6 / 1994 - SAN FRANCISCO
Paramount Theatre, Oakland
Gilberto Gil & Caetano Veloso/Tropicalia II
Gilberto Gil & Caetano Veloso/Tropicalia II
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8 / 7 / 1994 – PERUGIA
Umbria Jazz 94
4 – 19 Luglio
“... un fuoco di samba accende il jazz a Perugia...”
10/7/1994, Corriere della Sera
Setlist - 8/7/94
1. BAHIA COM H (Denis Brian) 4:08
2. HAITI (Gilberto Gil/Caetano Veloso) 4:43
3. CADA MACACO NO SEU GALHO (Riachão) 3:32
4. UP FROM THE SKIES (Jimi Hendrix) 6:40
5. ESOTÉRICO (Gilberto Gil) 4:27
6. CINEMA NOVO (Caetano Veloso) 4:40
7. GIULIETTA MASINA (Caetano Veloso) 3:06
8. VOCE É LINDA (Caetano Veloso) 3:52
9. O CIÚME (Caetano Veloso) 5:08
10. O ESTRANGEIRO (Caetano Veloso) 5:38
11. QUALQUER COISA (Caetano Veloso) 3:21
12. TERRA (Caetano Veloso) 6:36
13. DESDE QUE O SAMBA É SAMBA (Caetano Veloso) 5:34
14. SERAFIN (Gilberto Gil) 3:39
15. BUDA NAGÔ (Gilberto Gil) 5:54
16. FLORA (Gilberto Gil) 5:00
17. AQUELE ABRACO (Gilberto Gil) 4:42
18. PALCO (Gilberto Gil) 4:28
19. TODA MENINA BAIANA (Gilberto Gil) 5:14
20. EU VIM DU BAHIA (Gilberto Gil) 3:31
21. SAMPA (Caetano Veloso) 3:20
22. ODARA (Caetano Veloso) 4:00
23. FILHOS DE GANDHI (Gilberto Gil) 4:38
24. O LEÃOZINHO (Caetano Veloso) 2:31
25. AQUELE ABRACO (Gilberto Gil) 4:26
26. SERAFIN (Gilberto Gil) 2:56
Festival
Umbria 94
4
– 19 Luglio
e'
cominciata con successo la kermesse umbra, unica confusione dagli addetti alla
sicurezza, novita' di quest' edizione
“un fuoco di samba
accende il jazz a Perugia”
Caetano
Veloso e Gilberto Gil scovano l' Africa sotto i ritmi del Brasile. ed e' festa
grande sotto il temporale
Franchini
Vittorio
Pagina
25
(10 luglio 1994) - Corriere della Sera
(10 luglio 1994) - Corriere della Sera
FESTIVAL
E' cominciata con successo la kermesse umbra. L' unica confusione e' venuta
dagli addetti alla sicurezza, novita' di quest' edizione
TITOLO:
Un fuoco di samba accende il jazz a Perugia Caetano Veloso e Gilberto Gil
scovano l' Africa sotto i ritmi del Brasile. Ed e' festa grande sotto il
temporale
"LPERUGIA
a tristezza e' signora da che samba e' samba", canta Caetano Veloso, eroe
di quel movimento musicale ma anche politico che prende il nome di
tropicalismo. Gli fa eco Gilberto Gil, suo compagno di avventure musicali come
lui a lungo esule per sfuggire alle rappresaglie dei militari. Sono stati loro
il momento magico della prima serata di Umbria Jazz conclusasi a tarda notte ai
giardini del Frontone sotto una fitta pioggia, con quattro o cinque mila
ragazzi che non mollavano e che continuavano a chiedere musica. A Perugia,
dunque, il gigantesco carrozzone del jazz si e' mosso sui ritmi del samba. Non
proprio jazz quindi. E pure le connessioni fra le due musiche, le parentele
afro, le scansioni ritmiche sono radicate nel tempo e consacrate poi dalla
bossa nova di Jobin, di Joao Gilberto e del sassofonista americano Stan Getz.
Venticinque anni or sono quando ancora la bossa faceva cantare il mondo sui
suoi ritmi languidi e sensuali, Caetano e Gill a Bahia maturavano il nuovo
progetto: recuperare le tradizioni afro, riscoprire l' orgoglio del folclore
brasiliano, gridare la protesta in nome dell' uomo (qualcosa come trenta
milioni di bambini, racconta Gil, vivono sulle strade del Brasile rischiando
ogni giorno lo sterminio da parte delle squadre della morte), della grande
foresta saccheggiata, della civilta' , prendendo a prestito musica di ogni
genere, dal jazz, appunto, al rock, al "son cubano" e a tutti quei
suoni misteriosi che salgono ogni notte dai riti della macumba, dell' umbanda,
dove il divino e il profano si fondono in una trascinante connessione di emozioni.
Ha aperto lo spettacolo Djavan, gran chitarrista, cantante aggressivo e dolce
insieme, anche lui crogiolo di molti mondi sonori, anche lui invaso dalla
"saudade", accolto dalle grida dei fan letteralmente impazziti quando
ha cantato "Sina", oppure "Samurai" e altri suoi successi.
Infine, sempre sotto il temporale, Gal Costa, splendida tigre di Bahia, feroce
e dolce, sensuale e casta, dolorosa ed esortante. Anche lei allieva di Veloso,
anche lei si batte al suo fianco scavando nell' anima del Brasile alla ricerca
delle radici piu' nere. Una serata brasiliana straordinaria, dunque, resa pazza
dalla pioggia, dall' entusiasmo, dalla voglia di ballare, da quella
"signora tristezza" che sa sempre esplodere in un' allegria
squilibrata e selvatica che presto si ripetera' anche a Milano, dove Veloso e
Gil canteranno il 21. E in mezzo al caos giocondo e commosso della gente un'
umoristica novita' : Umbria Jazz, manifestazione vissuta sul volontariato,
sulla buona volonta' , sulla comprensione di tutti si e' improvvisamente
dotata, forse per celebrare con il suo ventunesimo anno la sua maggiore eta' ,
di un servizio di "security". Sono uomini alti, grossi, serissimi,
neri, dal cappello fin giu' alle scarpe, con vistose scritte di un giallo
fosforescente, guanti di pelle alle mani, una grossa pila che pende dalla
cintura, minacciosa come un bastone. Eroi di un ridicolo fumetto americano che
sono anche riusciti a creare un bel po' di confusione. E soprattutto a dare un
tocco di macabro umorismo alla rassegna perugina.
12/7/1994
LA REPUBBLICA
"... Teatro
Morlacchi, Caetano Veloso e Gilberto Gil chiudevano alla grande la serie di tre
concerti che sono destinati a passare alla storia del festival come un vertice
di assoluta bellezza e, quasi certamente, come i più belli di Umbria Jazz ' 94.
Tra l' altro, gli amiconi Caetano & Gil sono diventati i beniamini della
città della musica, invitati ovunque, fermati per strada, osannati con
calcistici ' Forza Brasile!' , assillati da continue richieste di autografi e
interviste. Caetano, in particolare, è gentilmente intervenuto alla
presentazione di un prezioso e documentato libretto di Marco Molendini, Caetano
Veloso, un cantautore contromano, appena pubblicato da Stampa Alternativa nella
fortunata serie "Millelire". Tra l' altro, Veloso ha parlato dei suoi
legami con la musica e il cinema italiani, dalla canzone napoletana (Core
ingrato) a Federico Fellini. Un grande amore sbocciato fin dall' adolescenza in
quel di Santo Amaro, in provincia di Bahia. E a sorpresa, la sera, ha anche
sussurrato commosso la sua canzone omaggio a Giulietta Masina."
GIACOMO PELLICCIOTTI
MOLENDINI, Marco. Caetano Veloso -
un cantautore contromano. Millelire. Stampa Alternativa. Roma. Prefazione
di Caetano Veloso. 1994. 64 pág.
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ESPAÑA
12 / 7 / 1994 – BARCELONA
Festival de Barcelona – GREC 94
27/06/1994 – 31/07/19949
“Tropicalia II”
Poble Espanyol - Parc de Montjuic
Caetano Veloso y Gilberto Gil + Djavan
27/06/1994 – 31/07/19949
“Tropicalia II”
Poble Espanyol - Parc de Montjuic
Caetano Veloso y Gilberto Gil + Djavan
Johnnie Music Festival
Caetano Veloso y Gilberto Gil
Tropicalia II
MURALLA ARABE
Setlist - 14/7/94
1. BAHIA COM H (Denis Brian) 3:34
2. HAITI (Gilberto Gil/Caetano Veloso) 4:24
3. CADA MACACO NO SEU GALHO (Riachão) 4:08
4. UP FROM THE SKIES (Jimi Hendrix) 4:46
5. ESOTÉRICO (Gilberto Gil) 4:17
6. CINEMA NOVO (Caetano Veloso) 4:38
7. VOCÊ É LINDA (Caetano Veloso) 3:55
8. O LEÃOZINHO (Caetano Veloso) 2:24
9. O CIÚME (Caetano Veloso) 5:07
10. O ESTRANGEIRO (Caetano Veloso) 5:42
11. QUALQUER COISA (Caetano Veloso) 3:17
12. TERRA (Caetano Veloso) 6:32
13. SERAFIM (Gilberto Gil) 3:10
14. BUDA NAGÔ (Gilberto Gil) 6:50
15. FLORA (Gilberto Gil) 5:04
16. AQUELE ABRAÇO (Gilberto Gil) 4:20
17. PALCO (Gilberto Gil) 3:47
18. TODA MENINA BAIANA (Gilberto Gil) 5:28
19. EU VIM DA BAHIA (Gilberto Gil) 3:08
20. SAMPA (Caetano Veloso) 3:14
21. ODARA (Caetano Veloso) 3:58
22. FILHOS DE GANDHI (Gilberto Gil) 4:38
23. SUPER-HOMEM - A CANÇÃO (Gilberto Gil)
24. MARIA BONITA (Agustín Lara) 2:24
25. VETE DE MI (Virgilio Expósito/Homero Expósito) 1:22
26. DESDE QUE O SAMBA É SAMBA (Caetano Veloso) 5:28
Registrado por la TVE
TELEVISION ESPAÑOLA S.A.
Producción: SAUDADE [Debora Cohen/Thomas Stowsand]
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ALEMANIA
19/7/1994 – BERLIN
Teatro Fischauktionshalle
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FRANCIA
JAZZ À VIENNE
Julio de 1994 |
34 EME - FESTIVAL INTERNATIONAL DE JAZZ À ANTIBES JUAN-LES-PINS 1994
Le festival de jazz d'Antibes - Juan-les-Pins a reçu un bon bain de
jouvence.
Cette 34e édition, placée sous la direction artistique de Victor
Lévy-Perrault, a montré le jazz dans tous ses éclats.
...Le festival de jazz d'Antibes
a en outre proposé de formidables retrouvailles: les figures de proue de la
chanson brésilienne Gilberto Gil et Caetano Veloso ont entrelacé leurs cordes
vocales, se complétant comme deux frères dans la mélodie et le rythme. Cela
n'était pas arrivé depuis la révolution culturelle qu'ils ont initiée - le
«tropicalisme» -, il y a vingt-six ans. Epuisés par leur tournée, les deux
artistes sont difficiles à rencontrer. Caetano Veloso accepta néanmoins de se
confier à nous: «Nous sommes amis depuis plus de trente ans, mais c'est la
première fois que nous nous produisons en duo.» Pour célébrer le quart de
siècle bien sonné du tropicalisme, Gil et Veloso ont publié l'album «Tropicalia
II» (à paraître chez WEA), en référence au célèbre disque-manifeste
«Tropicalia».
Le mouvement de contestation
lancé par les deux chanteurs ne fut pas toujours bien saisi sur le moment.
Pionniers de ce qui allait être appelé «world music», vingt ans plus tard, ils
mêlèrent rock et électricité avec leurs racines brésiliennes et furent accusés
de pervertir la musique de leur pays. «Ce fut douloureux d'entendre de
pareilles incriminations. Mais, lorsque la junte militaire nous a emprisonnés
et que, par la suite, nous avons dû nous exiler en Angleterre, notre démarche a
été vraiment comprise.» Toujours profondément préoccupé par les problèmes
sociaux, Caetano a reçu avec beaucoup d'attention à Juan deux représentantes de
l'association les Apprentis de l'espérance, qui milite sur le terrain au Brésil
aux côtés des enfants. Ensemble, ils ont évoqué le jour anniversaire (le 23
juillet, la veille du concert de Veloso-Gil) du terrible massacre des enfants
perpétré en 1993 sur le parvis d'une église à Rio. «Je parle, ici, plein de
confiance et d'amour pour ceux qui travaillent avec les Apprentis de l'espérance.
Car le type d'actions que ces derniers mènent répond au cynisme qui régit trop
souvent le monde actuel. Il n'est pas motivé par la loi de l'argent, qui,
hélas, semble le plus en vigueur aujourd'hui.»...
Caetano Veloso e Gilberto Gil na calçada da fama do "Jazz à Juan" - Boulevard Edouard Baudoin |
22 / 7 / 1994 |
Boulevard Edouard Baudoin |
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