MOLENDINI, Marco. Caetano Veloso e Gilberto Gil – Frateli Brasile. Stampa Alternativa. Nuovi Equilibri. Roma. 2004. Prima edizione. 164 pág.
Assoluto
tropicale 5
Gil 7
Caetano 10
Brasile,
1942 12
Chega
de saudade 19
João 23
Tom 28
Bahia 34
Elis 38
Tropicália 45
Aquele abraço 57
London,
London 63
Il
sogno è finito 71
Carmen
Miranda 77
Radici 80
Doces
Bárbaros 87
Odara 90
Brasile
da esportazione 100
João 2 107
Bahia
a Roma 113
Putridi poteri 115
Estrangeiro 125
Tropicália 2 130
Cucurrucucu paloma 141
Lula 148
Londra 2004 154
Discografia Gil 161
Discografia Caetano 162
"Caetano è un dolce e testardo baiano,
pigro e concreto, seducente e aggressivo. Fa musica da 40 anni, anche se non ha
mai detto di voler fare il musicista. La sua arte vive e si nutre degli
opposti, dei contrasti. Il bianco e il nero, il liscio e il ruvido, il graffio
e la carezza, il sentimento e l’impegno civile, l’astro e il caso, l’istinto e
la razionalità.
Nel suo paese è un maestro, nel resto del mondo è una certezza, il campione di una specie che si pensava estinta, una sorta di cura ricostituente, la consolazione, il guru morbido, ribelle, aristocratico e naturale per quanti rifiutano i prodotti prefabbricati, clonati, imbustati e distribuiti della musica secondo la regola dell’usa, consuma e getta.
(...) Insomma è un artista, il miglior manifesto del Brasile di oggi, paese orgogliosamente alla ricerca della sua dignità, fuori dai fanghi, dagli strapazzi e dalle umiliazioni a cui il primo mondo sottopone il terzo mondo”
Nel suo paese è un maestro, nel resto del mondo è una certezza, il campione di una specie che si pensava estinta, una sorta di cura ricostituente, la consolazione, il guru morbido, ribelle, aristocratico e naturale per quanti rifiutano i prodotti prefabbricati, clonati, imbustati e distribuiti della musica secondo la regola dell’usa, consuma e getta.
(...) Insomma è un artista, il miglior manifesto del Brasile di oggi, paese orgogliosamente alla ricerca della sua dignità, fuori dai fanghi, dagli strapazzi e dalle umiliazioni a cui il primo mondo sottopone il terzo mondo”
[“Caetano Veloso e Gilberto Gil - Fratelli
Brasile” di Marco Molendini]
Gilberto Gil e Caetano Veloso - Fratelli Brasile
di Marco Molendini
È difficile trovare due
artisti più vicini esteticamente, culturalmente, idealmente di Gilberto Gil e
Caetano Veloso. Politicamente disomogenei (Gil è un sostenitore di Lula di
antica data, Veloso è stato al fianco di Ferdinando Henrique Cardoso, l'ex
presidente), hanno però condiviso la vita, la musica, i sogni, la prigione,
l'esilio. Oggi rappresentano il Brasile in modo forte, caldo, convincente:
proponendo una visione poetica ed esistenziale che ha posto al suo centro la
musica come veicolo di sentimenti e di idee. Sono le icone fiammeggianti del
Brasile contemporaneo che sogna di trasformarsi in una nazione forte,
orgogliosa, capace di impartire al mondo la nobile e sana lezione della
diversità. Quel Brasile che occupa, nel mondo, una inconsueta e
"diversa" posizione di centralità: perché, come afferma una canzone
di Caetano, è meglio stare nel culo di questo mondo che dentro la sua testa.
Protagonisti della musica brasiliana, vessilliferi di una cultura che da
decenni influenza e modifica sottilmente il corso della "popular
music", dalla canzone d'autore ad ogni forma di rock, Caetano e Gilberto
si sentono bene al centro della storia, e sanno interpretarla come pochi altri.
Questo libro ripercorre le loro vicende, quarant'anni che hanno segnato la
musica del loro paese - la musica del mondo - percorrendola in tutte le
direzioni: passate, presenti, future.
Chi è l’autore
Giornalista
e critico musicale, è inviato de «Il Messaggero» di cui, dal
1981 al 1995, è stato redattore capo del servizio Spettacoli.
Dal
1982 al 1992 ha condotto alcune rubriche radiofoniche per Radio Rai. Con Renzo
Ar bore, è stato autore televisivo di «Speciale per me»
Di che cosa parla
il libro
Con
mille citazioni e testimonianze, Caetano Veloso e Gilberto Gil-Fratelli
Brasile, ripercorre le vicende umane e professionali di due tra
i più straordinari musicisti della grande nazione Sudamericana. Vicino a
Cardoso il primo e grande sostenitore di Lula il secondo, uniti da
Bossa
nova e Tropicalismo , i due condividono moltissimo: persino carcere ed esilio a
Londra. Oggi sono le icone di un Paese in forte crescita e, soprattutto, parte
del patrimonio culturale brasiliano e non.
Perché leggerlo
Perché
è un libro colto, esaustivo e appassionato Come i
suoi due protagonisti. E perché è il libro perfetto per chi de sidera sapere
tutto, ma proprio tutto, delle radici culturali, sociologiche e politiche che
hanno dato vita a Bossa nova e Tropicalismo. Particolarmente interessanti i
tantissimi testi delle canzoni, tradotti e commentati dall’autore.
La frase curiosa
Pagina
73, a proposito del tentativo di far uscire la musica brasiliana dal “ghetto
della lingua” (C. Veloso, aprile 2004): “Tutto nasce da una sorta di peccato
originale: essere, il Brasile, considerato come territorio esotico, perciò
naturale oggetto di fantasie, luogo consacrato all’immaginazione. Incapace,
perfino, di proporre agli altri una propria immagine autentica, non mediata da
altre culture.”
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